Il titolo è inverosimile e forse folle ma stamattina stavo leggendo Next di Michael Crichton (sono ormai alle battute finali) quando mi ritrovo a leggere una cosa assolutamente sconcertante sul nostro, purtroppo nostro, Presidente del Consiglio,il signor B.
A parte la sensazione di straniamento nel ritrovarmi catapultata da eventi riguardanti la ricerca genetica negli States, ad un estratto di giornale con una notizia riguardante il grasso proveniente dal corpo di Silvio Berlusconi, ho pensato subito si trattasse di un invenzione peraltro assolutamente plausibile, messa lì a bella posta per far saltare sulla seggiola i lettori Europei.
Il testo riproduce una notizia in cui si dice che Silvio Berlusconi avrebbe venduto il suo grasso (proveniente da una liposuzione) ad un artista svizzero il quale ne avrebbe fatto una saponetta che ha poi messo in vendita…
Naturalmente non ho resistito alla tentazione di controllare se mai fosse circolata in rete questa notizia e incredibile ma vero, ho trovato molte corrispondenze alla mia ricerca
>Berlusconi liposuzione saponetta
Il primo risultato porta ad una pagina di Repubblica del 14 Giugno 2005.
In realtà tal Gianni Motti, artista Svizzero, dice di aver creato una saponetta col grasso prelevato a Berlusconi durante una liposuzione e questo grasso gli sarebbe stato fornito da una persona che lavora nella clinica dove l’operazione di chirurgia estetica è stata effettuata.
In realtà non si tratta di una semplice saponetta ma di “un’opera d’arte” chiamata,udite udite: Mani pulite.
L’opera d’arte è stata esposta alla 36esima edizione di Art Basel e si può acquistare al modico prezzo di 15 mila euro.
E con questo mi fermo
P.S. Solo per uno sconvenientissimo collegamento mentale mi sono ricordata della Cianciulli la saponificatrice di Correggio.