Se siete appassionati sciatori,snoboarder o trekker che amano l’alta montagna dovrete spesso convivere con il pericolo valanghe. Soprattutto per chi si avventura ,alle volte anche troppo allegramente, in fuori pista più o meno arditi.
Ricordandovi che l’uso della testa (in senso intellettivo) è il primo strumento da usare per non incorrere in pericoli inutili, vi segnalo anche due articoli interessanti per aiutare che potrebbe ritrovarsi in una situazione pericolosa.
La Ferrino ha creato uno zaino con airbag (ricaricabile) che in caso di urto si gonfia e protegge testa e gambe.
Mentre per permettervi di respirare anche sotto le valanghe sul sito dello Scialpinismo ho trovato la giacca AvaLung.
Direttamente dal sito
AvaLung consiste in un gilet leggero, impermeabile ed elasticizzato (per il massimo comfort) da indossare sopra tutti i vestiti; al suo interno, situato tra spalla sinistra e collo, c’è un tubo flessibile con boccale di plastica rigida da mettere in bocca e tenere fermo fra i denti, proprio come il boccaglio di una maschera da sub, prima di essere travolti dalla valanga. Una volta sotto la neve, si respira normalmente sfruttando una seria di tubi che dirigono l’aria all’interno del corsetto: una membrana speciale filtra l’aria fresca dalla neve davanti alla vittima per permetterle di respirare e una simile membrana espelle dietro la vittima l’aria espirata e carica di CO2, permettendo così una respirazione sicura tra una e tre ore a seconda delle condizioni di seppellimento.