Anche su Internet,web 2.0 e compagnia bella quello che tantissime persone fanno è cercare o finire per incontrarsi.
I Social Network sono luoghi di incontro,almeno sono partiti con questa intenzione per diventare alle volte molto di più.
Certo è che rendono possibile la condivisione di interessi,attività,discussioni,iniziative,professionalità.
Una delle prime e più famose reti sociali è MySpace.
MySpace oltre a tanti account “privati” ha una estesissima e famosissima sezione musicale in cui praticamente tutti i gruppi esistenti hanno un proprio profilo. E’ possibile caricare i propri file musicali e farli ascoltare a chi arriva sulla nostra pagina.
Quella più chiacchierata e con il maggior incremento di account e di web application è senza dubbio Facebook.
Utilizzata soprattutto per fini professionali e di lavoro: LinkedIn.
In tutti questi siti è possibile creare una pagina con il proprio profilo su cui caricare foto,file musicali e immettere informazioni che si vogliono condividere.
Naturalmente in tutti i social network che si ripesttino è possibile creare una rete di amici,vicini ecc.
Se in alcuni social network regna sovrana la chiacchiera a ruota libera, in altri ci si occupa solamente di un argomento o interesse comune.
Ad esempio Blurb mette a disposizione di coloro che sono o che desiderano diventare scrittori una serie di strumenti per creare racconti o opere letterarie di impianto sociale(romanzi a più mani..).
In antitesi con la filosofia principe del social network ,cioè creare una rete di conoscenze sempre più ampia,c’è ASmallWorld che è invece un mondo riservato in cui è possibile iscriversi solamente se si è invitati da membri che abbiano un sufficiente numero di contatti. Naturalmente si tratta di un mondo elitario:pare che ne facciano parte alcuni marchi esclusivi come Tag Heuer,Mercedes,Dior,Moet&Chandon… che sia un pò una massoneria? 😉
Altre social anomalie (passatemi il termine)
B*sh il social network delle lamentele. Ci si può lamentare della scuola,della vita,del lavoro ed esiste una top 10 delle lamentele .
Noso cioè No Social.Si tratta di un sito in cui si mescola satira e progetto artistico e decisamente non vuole la socializzazione,infatti nella pagina principale trovate la “top no friends”. Vengono organizzati eventi in cui i partecipanti si ignorano 😯
Arsebook: chiara antitesi di Facebook di cui ricalca la pagina di iscrizione,è il social network di chi si odia 🙂
Il sito permette di inserire menzogne,condividere pettegolezzi o comunque rompere le scatole agli altri iscritti… come se non ce ne fosse abbastanza nella vita normale 👿