Diventava difficile fare finta di niente dopo la mobilitazione di massa della rete per cui ecco che dal suo blog arriva una marcia indietro e un mea culpa a tutto tondo:
L’allarme lanciato da Beppe Grillo e ripreso da molti commenti al mio blog è giustificato: il disegno di legge sull’editoria, proposto dalla Presidenza del Consiglio e approvato una settimana fa in Consiglio dei Ministri, va corretto perchè la norma sulla registrazione dei siti internet non è chiara e lascia spazio a interpretazioni assurde e restrittive.
Naturalmente, mi prendo la mia parte di responsabilità -come ha fatto anche il collega Di Pietro nel suo blog- per non aver controllato personalmente e parola per parola il testo che alla fine è stato sottoposto al Consiglio dei Ministri. .. ecc ecc
Fonte:Downloadblog
Brava Silvia!
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@ vai Alex:se vuoi in Facebook ho creato un gruppo per sostenere la libertà della rete.
Ma non mi sembra che tu abbia un account Facebbok comunque questo è il link:
http://www.facebook.com/group.php?gid=18515359152&ref=mf
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