La notizia viene da Frontiere Digitali e pare che la SIAE abbia lanciato un progetto pilota per il riconoscimento di licenze alternative cioè Copyleft(tra cui le licenze Creative Commons).
Probabilmente è stata costretta dagli eventi e dal movimento di internet ma,pur essendo per ora solo uno studio sull’argomento,ben venga questa presa di coscienza dell’esistenza di altre soluzioni oltre alle canoniche.
Se la SIAE studia il fenomeno probabilmente sarà per cercare di arginarlo e trovare il modo per guadagnarci su (sempre diffidente,io) però chissà che non sia la volta buona che la SIAE riesca a stupirmi con effetti speciali 👿
Vi invito a leggere il comunicato stampa .
Al progetto collaborano anche la Free Hardware Foundation Italia e
Liberius(servizio gratuito di consulenza e di suggerimento di modelli operativi per l’implementazione pratica di progetti che contribuiscano all’incremento del patrimonio di conoscenza liberamente condivisa)
un piccolo passo avanti ,forse 😕 speriamo bene 🙂