1) la tartaruga ed il pinguino: quando la Tartaruga eliminò definitivamente Windows ed installò Ubuntu

Arrivata ormai all’esasperazione per la lentezza sempre più insopportabile del pc normalmene usato e dopo aver utilizzato ubuntu con l’ausilio di Wubi in contemporanea a Windows,la tartaruga (cioè io) ha deciso di spianare l’hard disk ed installare solamente Ubuntu.
Alcune impressioni e suggerimenti per chi avesse come me un pc ormai datato e soprattutto “ingolfato” dai file che restano a fare da zavorra a Windows e volessero farci un pensierino.

Il mio pc ha un processore Athlon 64, 300 giga di hard disk ed 1 giga di ram, scheda grafica nvidia e scheda audio Realteck.

Ora vi confido che sto aspettando da circa 15 giorni che il mio “spacciatore” ufficiale di computer – al secolo Paolo alias capricciosa barbuta- mi dia il “si” ufficiale per la creazione di un nuovo pargolo decisamente più performante ma conoscendolo so che ci sarà da attendere e la situazione era ormai insostenibile così in attesa del nuovo computer, che avrà sia Windows (Xp e non Vista,claro!) che Ubuntu o altra distribuzione Linux, ho preso la decisione di passare a Linux.

Ho prima provato a fare diverse manovre di alleggerimento del pc ma con esiti praticamente nulli.
Disinstallato il disinstallabile,pulito e aggiustator,deframmentato,aggiornato i driver ecc ma niente da fare.
Va bene che la mia mascotte è una tartaruga ma non esageriamo!
Così invece di reinstallare Windows (tanto ce l’ho anche sul pc del lavoro) ho formattato e messo Ubuntu.

Sul sito dell’istituto Majorana è presente una versione completamente in italiano e con open office 3 (che non era ancora uscito al momento della creazione di ubuntu 8.10 Intrepid Ibex). La versione è sempre completamente gratuita e si può scaricare e masterizzare in formato iso (in realtà non si tratta di una vera e propria masterizzazione ma della creazione di un’immagine su disco).
Fatto questo si può provare Ubuntu 8.10 plus come live cd ossia senza modificare niente sul pc (ma non si salva nulla del lavoro effettuato durante queste sessioni) oppure lo si può usare per installarlo insieme a windows o da solo.

Per ognuno di questi procedimenti sono presenti delle guide scritte passo passo ed intervallate a video guide molto ben fatte e chiare che permettono di fare tutto pur sapendo poco o niente di installazioni.

Allora come prima cosa faccio i complimenti all’istituto Majorana per la realizzazione di questi tutorial e poi vi invito ad andare a leggerli per imparare tante cose utili.
E come chiusura di questo primo post informativo vi ricordo che qualunque cosa decidiate di fare e qualunque esperimento abbiate voglia di tentare fate copia dei vostri dati su un hard disk di salvataggio…

Come è stata l’esperienza?
Entusiasmante e più semplice del previsto 🙂

10 pensieri riguardo “1) la tartaruga ed il pinguino: quando la Tartaruga eliminò definitivamente Windows ed installò Ubuntu

  1. Grande!
    L’influenza t’ha messo il turbo 😉

    In particolare la Ubuntu Intreplid Plus 2 va benissimo, ed è anche un’ottima base per modifiche a desktop complementari tipo KDE 4.2. Il prof. Antonio Cantaro del Majorana e Antonio Doldo sono degli ottimi riferimenti per Linux e consiglio tutti di supportarli inserendo almeno i loro link e banner nel blogroll (questo è il primo esempio di SPAM PROGRESSO 🙂 )

    Linux può farcerla… Yes, we can!

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  2. Oooh finalmente un altro pc con solo Ubuntu, ma ke bella notizia 😀 Io ho fatto questa scelta ormai mesi fa, poi quando per vari motivi ti serve Windows lo installi di nuovo.. ma uso soltanto Ubuntu quando non devo fare niente di particolare!

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  3. Solo non sono rimasto con Ubuntu a casa mia per che non riesco ad’usare il Photoshop CS4, e tutta la famiglia di Adobe CS4 su linux e neanche i miei giochi allora fin quando non ci sarà dei giochi i programmi di Windows per linux io non vedo per ME dico per ME uso di linux, per un server SI io userò volentiere linux, cosi come uso per i miei server di host.

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  4. Io sono passato a slackware diverso tempo fa e non tornerei mai e poi mai indietro.
    Purtroppo però ho ancora windows in una partizioncina per via dello scanner che non è supportato da linux (non ancora almeno)
    La cosa che mi ha colpito da subito, è stata la stabilità e la scomparsa delle maledette schermate blu, oltre al fatto che si può navigare senza problemi di syware, o virus vari
    So che ubuntu può vantare di una comunità ben nutrita di utenti

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  5. Chiedo scusa innanzitutto per il commento che sarà un pò lungo… quindi siete avvisati! 😛
    Io in casa ho 3 pc + un lapdog… su uno (quello principale) ho installato XP, sul PC dei bimbi ho messo Linux come d’altronde sul PC che dedicato agli “esperimenti”. Sul portatile c’è installato a volte XP, a volte il pinguino (a seconda dei periodi).
    Il pinguino però non mi entusiasma particolarmente: in ambiente desktop (ahimè) la strada da fare è parecchio lunga.
    a) Riconoscimento dell’ HW: per la cronaca linux è il S.O. che supporta “out of the box” il maggior numero di periferiche. Tranne quelle che servono a te. E a volte i driver sono scritti seguendo la filosofia “basta che giri”. E generalmente più la componentistica è recente, più si hanno rogne. Ok, la “colpa” è dei produttori di hardware (d’altronde sviluppare un driver ha un costo e se l’utenza non raggiunge un determinato numero di persone ai fini commerciali è una pazzia) ma la cruda realtà è purtroppo questa. Dal mio punto di vista se ho speso dei soldini per una stampante, una scheda video ecc. pretendo che il s.o. abbia il supporto necessario per farle funzionare al 100% (e non solo parzialmente).
    b) prestazioni: bah, il sangue da una rapa non si cava. Linux tuttavia ha il grosso vantaggio essere più componibile di un mobile dell’IKEA per cui installi (a patto di non farlo da un Live-CD) e fai girare solo cosa ti serve. Ma per un uso comune alla fine non c’è una grossa differenza da XP (che comunque può essere abbastanza ben configurato disabilitanto i servizi inutili, creando lo swap file su una partizione di un’altro disco ecc…).
    c) stabilità: secondo me XP sp3 correttamente installato e configurato non è male (non so da quanto tempo non vedo uno BSOD). Sempre a patto di non avere delle merdacce di periferiche con driver sviluppati con i piedi. Ma in questo caso la colpa non è del S.o. quanto delle schifezze che gli si danno in pasto. D’altro canto anche con Linux una patch mal scritta o mal applicata su un modulo può generare un bel kernel-panic.
    d) sicurezza. Ok, un punto per Linux. Vuoi perchè non esistono -a oggi- virus (non perché non sia possibile, quanto perchè più sfizio rompere le scatole a più persone possibili, allo zio Bill, al sistema che si basa sul monopolio di M$ ecc…), vuoi perché UNIX è nato su sistemi in rete mentre Windows ha iniziato a sentirne parlare solo dal 3.11 for Workgroup e quindi tutte le soluzioni legate a questo tipo di problematiche legate a queste questioni sono state sviluppate MOOOLTO più tardi (e troppe volte MOOOOLTO superficalmente). Tante volte il problema continua ad essere tra la sedia e il monitor, dato che la maggior parte degli utonti continua a lavorare con un account con privilegi amministrativi, scarica ed esegue ogni tipo di porcata senza prima passarla con un antivirus e (magari) testarla in una sandbox o almeno una macchina virtuale prima di inzozzarzi il PC.
    e) Software e applicativi: per Linux esistono quasi tutte le alternative rispetto ai programmi per Windows, almeno per le funzionalità di base. Quindi se si deve ritoccare una fotografia va benissimo Gimp: non bisogna però aspettarsi qualcosa a livello di Photoshop (se non altro per la qualità dei plugin di terze parti, per la possibilità di lavorare in CMYK ecc…). Dipende sempre dall’utilizzo che si fa del software. Per esempio io non utilizzo M$ Office dal 2000, sostituendolo anche sotto windows con OpenOffice. Che un mio amico trova invece “limitato” in quanto il linguaggio di programmazione macro non è sufficientemente sviluppato e flessibile come VBA. BTW non pensate a di poter utilizzare Wine: è già di grazia se riuscite a far girare Notepad.
    f) giochi, desktop, frizzi e lazzi: non ho giochi sul pc, tanto meno su linux, per cui non saprei esprimere un’opinione (se uno vuole giocare è meglio che si compri una console). Per quanto riguarda l’aspetto del desktop il discorso si riduce a una questione di gusti e di quante risorse uno vuole dedicare agli effetti grafici. Sia per win che per linux ci sono ottime soluzioni per un desktop snello che per soluzioni più luccicose…
    g) Opensource, free, free as-a-beer: sono seghe mentali e a volte scuse per giustificare del software pieno di lacune. Se un software è una merda, tale rimane indipendentemente dalla licenza sotto cui è rilasciato. E a quante persone servono i sorgenti di un software? (e quanti invece vogliono fare i fighi senza neanche saperli leggere?)
    Mi sono dilungato (parecchio) per cercare di portare la mia esperienza argomentando le mie opinioni, senza voler scatenare le solite guerre di religione e cercando di non alimentare i soliti troll. Morale della favola: il sistema operativo perfetto non esiste e sia windows che linux hanno i loro pregi e difetti. La differenza la fa chi è davanti al monitor: se non si hanno alcune piccole nozioni e spesso solo un pò di buon senso, è meglio usare altri tipo di dispositivi e lasciare stare i PC.

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  6. Grazie Chris per la tua testimonianza, in quanto a non scatenare una guerra… la vedo dura 🙂
    Io sono per lo più d’accordo con te : non esiste il sistema operativo perfetto e quindi non capisco perché Windows debba costare così tanto. Mi spiego meglio. Se pago un sistema operativo così tanto quanto mi costa Windows non accetto determinati problemi (o meglio vorrei che gli stessi fossero risolti nel più breve tempo possibile) e soprattutto non vorrei essere obbligata ad avere un sistema operativo preinstallato senza poter decidere autonomamente cosa installare. Le configurazioni di cui parli per Windows sono difficili per un principiante quasi quanto lo sono altre cose da impostare su Linux,però è importante che la gente “normale” che usa il pc per navigare,scrivere un testo,vedere delle foto ecc sappia che si può scegliere….
    Invece,se fosse per il mainstream,nessuno lo saprebbe mai. Per quanto riguarda il riconoscimento dell’hardware io problemi fin’ora non ne ho avuti ma so che ci sono anche se da quando ho installato Ubuntu tutti i problemi che avevo con il lettore cd/dvd e masterizzatore cd/dvd sono completamente spariti! La macchina fotografica digitale riconosciuta al volo,lo scanner (vecchiotto ma perfettamente funzionante) idem,hard disc esterno lo stesso…
    Non credo sarà tutto rosa e fiori ma mi sto trovando decisamente meglio che con Windows.
    Non mi interessa schierarmi per una fazione o per un’altra ma mi piace provare e divulgare 😉

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  7. Purtroppo dobbiamo tutti avere a che fare in qualche modo con Windows, vista la situazione di quasi-monopolio. Questo è il punto. Bisogna avere alternative valide per far si che
    i prezzi scendano e i sistemi commerciali migliorino. Uso Ubuntu quotidianamente, senza firewall nè antivirus e non ho mai avuto nessun problema. Sarei completamente scemo se facessi lo stesso con XP…Devo blindarlo con ZoneAlarm e aggiornare quotidianamente le definizioni dei virus per Antivir PE. Solo questo mi dice come sarebbe bello poter disporre di un sistema operativo largamente diffuso un po’ migliore almeno dal punto di vista della sicurezza!

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